Descrizione
Sistema di emergenza territoriale 118 nuovo assetto delle postazioni territoriali.
A distanza di otto anni dall’ultima revisione delle postazioni territoriali del 118 (DCA 95/2015), la Regione propone un doveroso riassetto della rete, condotto anche alla luce delle trasformazioni che negli ultimi anni il sistema ha attraversato in termini di stress causato dalla pandemia da SARS-CoV-2, oltre che per un necessario coordinamento della rete delle postazioni esistenti con la nuova rete ospedaliera (DGR 462/C/21) e con la nuova offerta territoriale prevista dal PNRR (DGR 263/22). Obiettivo prioritario delle modifiche proposte nel documento di riordino delle postazioni territoriali 118 è la garanzia di omogeneità e di continuità tra il Sistema di Emergenza Territoriale 118 e la rete dei Pronto Soccorso (PS), componenti essenziali del complesso Sistema dell'emergenza sanitaria.
Nel contesto attuale, le notevoli differenze tra le zone a popolazione dispersa e i centri urbani e la necessita di garantire interventi equi ed omogenei su tutto il territorio regionale, impongono una riprogrammazione dei servizi di emergenza anche nelle zone suburbane oltre che nelle aree interne, da anni obiettivo della Strategia nazionale SNAI.
La revisione delle postazioni si fonda su un sostanziale ampliamento dell’offerta territoriale sia in termini di operatività oraria che di aggiunta di alcune nuove postazioni, accompagnato da raccomandazioni regionali circa la necessità di implementare percorsi e protocolli infermieristici.